Lo stile d’arredamento Coastal: la passione per il mare che diventa un trend d’arredo

Che si tratti di una casa al mare, in campagna o in città, c’è sempre un buon motivo per scegliere questo particolare stile d’arredamento.

Il motivo più evidente è la passione per il mare! Questa tipologia d’arredo infatti è totalmente a tema “nautico” e tende a ricreare all’interno dell’abitazione quelle magiche atmosfere tipicamente marittime.

Origine dello stile coastal

Lo stile coastal, per il tipo di colori, materiali e in generale per l’attitude è un chiaro richiamo al più celebre shabby chic. Quest’ultimo si addice maggiormente alle atmosfere rustiche e di campagna mentre lo stile Coastal è declinato tutto in chiave marittima.

Questa moda, ormai molto diffusa anche in Europa, viene dall’altra parte dell’Oceano: è sulle coste dell’Atlantico degli Stati Uniti d’America che questo stile ha preso il largo.

L’idea è nata proprio dal bisogno di ricreare in casa gli ambienti e i paesaggi delle coste dell’oceano, che danno un grande senso di libertà, pace e benessere.

Il richiamo alle spiagge è quindi inesorabile e fortissimo e vengono usati colori, materiali e decori che rimandano ad esse.

Materiali

Anche la scelta dei materiali non è affatto casuale e c’è una grande attenzione nel ricordare e ricreare anche al chiuso tutto ciò che riguarda la natura. Dai tessuti all’arredamento e passando anche per i più piccoli dettagli, in casa si deve respirare libertà.

I materiali prediletti per l’arredamento sono i legni e il vimini, in primis. Il legno in particolare è quello sbiancato, con il suo effetto grezzo e rustico.

Anche i legni più scuri si possono utilizzare, a patto di non accostarli ad elementi in metallo o acciaio, che fanno più pensare a uno stile urbano.

Per quanto riguarda i tessuti, si deve sempre attingere a quelli naturali, che hanno un forte rimando all’arredamento tipico delle navi. Via libera a cotoni, anche un po’ grezzi, lino e anche corda. Sono tutti elementi che si possono trovare non solamente su cuscini, tende o tovaglie ma anche in graziosi decori da appendere in casa o alle finestre.

Colori

Anche i colori sono ovviamente quelli che troviamo in riva al mare.

Per questo la gamma è leggermente più ristretta che in altri stili e c’è un prevalente uso dei colori blu o azzurro. Si possono comunque abbinare e giocare su tonalità diverse di queste colorazioni, senza esagerare troppo per creare un effetto pasticciato, decisamente lontano da quell’idea di benessere e calma tipica dello stile coastal.

Si sa anche che proprio il blu, il turchese e l’azzurro sono colori che, in cromoterapia, vengono usati per placare i livelli di ansia e per influire in modo benefico sul benessere e sulla sfera emotiva.

Oltre a questi colori, anche altri che si trovano sulle spiagge come i colori naturali del bianco, che si abbina perfettamente a blu e azzurro e richiama le case delle coste greche.

Si possono anche usare colori tenui come i beige, che hanno un forte richiamo alla sabbia, ed alla terra.

Pavimenti

La pavimentazione che meglio si abbina a questo stile è quella che si trova sulle grandi imbarcazioni.

Il pavimento è classicamente in parquet, con legno dall’effetto vissuto, a listoni grandi e lunghi.

Se però non siete convinti di avere il parquet in vero legno, potete sempre ripiegare sul gres porcellanato che ne riproduce le venature e il colore. A fronte di un aspetto quasi indistinguibile dal legno vero, si ha un pavimento meno delicato, più facile da pulire e più economico.

Credits: iStock.com/Praiwan Wasanruk

Complementi d’arredo

Una scelta vincente in campo dell’arredamento è puntare molto su decorazioni e abbellimenti.

Lo stile coastal si presta particolarmente perché sono numerosi gli oggetti che si possono trovare per dare un tocco di ispirazione marittima alla propria casa.

Le decorazioni più classiche sono sicuramente quelle che arrivano dalla natura come: stelle marine, ricci, conchiglie, coralli trovati essiccati (si raccomanda di non raccogliere vivi gli animali!) per impreziosire mobili, pareti o creare composizioni da incorniciare.

Oltre al fai da te, ci sono i simboli e gli utensili tipici del mondo nautico. 

Tra questi troviamo ancore, lanterne, timoni, oblò…possono essere restaurati, magari anche ridipinti, e usati come soprammobili o come parti integranti dell’arredamento.

Oltre a questi oggetti più convenzionali, ce ne sono altri che vengono forse associati meno spesso alla vita marina ma che si possono trovare nelle case in stile coastal.

Vassoi decorati con mosaici di piastrelle sulle tonalità blu o vasi impreziositi con mosaici di pezzi di vetro sono un ottimo esempio di un tocco marino che non dà troppo nell’occhio.