Come eliminare le ragnatele all’esterno della casa: rimedi e consigli utili

Con la bella stagione si tende a vivere molto di più gli spazi aperti di casa. È quindi buona abitudine rimuovere con più frequenza le ragnatele.

Infatti anche se non si tratta, contrariamente a quanto possono pensare in molti, di conseguenze di scarsa igiene, contribuiscono però a dare alla casa un aspetto trasandato e poco curato.

Per avere quindi un ambiente pulito e impeccabile, scopri perché si formano le ragnatele e come rimuoverle in modo efficace.

Perchè si formano

Sapere il motivo per cui si formano le ragnatele non è per pura e semplice curiosità. Andare alla causa significa invece agire alla radice per poter intervenire rapidamente, non appena si formano, e addirittura anticiparne la formazione.

Di solito le ragnatele tendono a formarsi negli angoli meno luminosi e più fresche della casa. Le zone ideali sono dunque gli angolini, i davanzali, balconi, le aperture, gli sfiati e vicino agli spazi verdi.

Non si formano perchè l’ambiente è poco pulito ma semplicemente perché gli animali che le intessono hanno trovato il loro habitat ideale in cui vivere. E spesso questi animaletti sono molto più rapidi a costruire la loro sistemazione che noi umani a pulire!

Rimedi chimici e naturali

Come per ogni problema, ci sono rimedi molto differenti tra loro ed è certamente diverso ricorrere a metodi chimici o naturali. I primi possono essere efficaci in tempi più rapidi ma spesso lasciano sostanze inquinanti, cattivi odori o sostanze tossiche da inalare. Quelli naturali sono forse più lenti nell’azione e sono più adeguati se usati con costanza, anche per un lavoro di prevenzione.

Tra i metodi chimici troviamo spray e pesticidi che hanno l’effetto di eliminare i ragni.

In questo modo vengono allontanati questi insetti da casa e si evita che riformino le ragnatele spruzzando direttamente il prodotto sulla ragnatela stessa, con l’apposito erogatore a beccuccio. Si consiglia in genere di applicare poi, con un panno inumidito, la candeggina, da lasciare asciugare accuratamente. È sconsigliato usare questi prodotti se c’è il passaggio nelle zone trattate di bambini o animali, che potrebbero toccare e quindi ingerire anche piccole quantità di questi dannosi prodotti.

I metodi naturali sono sicuramente meno invasivi e dannosi per la salute di umani, animali e anche dell’ambiente. Il più veloce è l’uso dell’aspirapolvere: in questo caso si consiglia di usare un lungo tubo per raggiungere gli angoli più lontani, combinato magari a un accessorio a beccuccio.

Si può usare anche una scopa con la testa a spazzola o in un panno semplicemente inumidito di acqua da applicare all’estremità della scopa.

Credits: iStock.com/jamsi

Soluzione al problema

Per risolvere il problema non basta agire solo sull’effetto ma spesso il modo migliore per debellarlo è agire alla radice.

Si possono preparare soluzioni in casa, anche senza ricorrere a prodotti chimici e quindi fare ricorso a metodi del tutto naturali.

Una soluzione molto utilizzata è la miscela di acqua e limone, così pure come acqua e lavanda o menta (il cui odore allontana i ragni) o in generale olii essenziali con eucalipto, noci, castagne e cedro, odori fastidiosi per gli aracnidi.