Lo stile scandinavo ormai non è più una novità, ma un vero e proprio punto di riferimento per le case degli ultimi decenni. Possiede elementi caratteristici che lo rendono ormai inconfondibile e facilmente riconoscibile anche per i meno esperti del settore.
Vediamo nel dettaglio quali sono le origini di questo stile e quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguono.
L’origine dello stile scandinavo: la filosofia hygge
Prima di entrare nello specifico delle caratteristiche dello stile scandinavo, vale la pena approfondirne le origini.
Forse non tutti sanno che questo modo di arredare la casa non risponde solo ad esigenze estetiche, ma ad una vera e propria filosofia, un modo di intendere e concepire la vita.
Hygge, la cui pronuncia si avvicina a “hyoo guh”, è un termine intraducibile in italiano. Questa piccola e per noi bizzarra parola racchiude il senso di comfort, serenità e calore che troviamo nelle case dallo stile scandinavo.
Alla base di questa corrente di design c’è infatti l’idea che il benessere e la serenità arrivino dalle piccole cose ed è per questo necessario liberarsi dal superfluo.
A questo si accompagna l’idea che la casa debba essere un luogo accogliente, in cui poter svolgere attività piacevoli e nel più totale calore e relax.
Colori e materiali dello stile scandinavo
Sulla base di quanto detto sulla filosofia Hygge è facile capire quali sono i colori da utilizzare nello stile scandinavo.
Il bianco è molto utilizzato sia sulle pareti che in piccoli oggetti decorativi.
Il motivo? Portare in casa quanta più luce possibile, elemento essenziale per stare bene.
Oltre al bianco sono utilizzate in generale tutte le tinte chiare e neutre.
Anche i colori pastello si accostano bene a questo stile. Il più utilizzato è sicuramente il verde salvia, che rimanda alla calma e anche al contatto con la natura.
Per quello che riguarda i mobili il protagonista assoluto è il legno.
Anche in questo caso si rende evidente un forte legame con la terra e la natura.
Il legno è un materiale che rimanda anche a un senso di calore e comfort e riesce quindi a mitigare il colore bianco che, da solo, risulta impersonale e freddo.
Oltre all’utilizzo nei mobili, il legno viene impiegato anche per il parquet, soprattutto il rovere o i legni sbiancati.
Oltre ai mobili ed agli elementi strutturali, sono i dettagli a dare personalità a una casa.
In una stanza in stile scandinavo non possono proprio mancare elementi tessili.
Che siano tappeti, divani, cuscini, coperte o plaid, c’è una sola regola da rispettare: morbidezza. I materiali da utilizzare sono il cotone e la lana.
I 5 must dell’arredamento scandinavo
- Finestre e luce
Una casa veramente scandinava ha molte finestre, per avere quanta più luce naturale possibile. Se la vostra casa non risponde a questa caratteristica, portate luminosità in casa con la giusta illuminazione artificiale con tonalità di colore che si aggirano intorno ai 4000°k (luce naturale) - Materiali naturali
Lo stile nordico prevede l’utilizzo di materiali naturali. Il legno di rovere è quello maggiormente usato e contribuisce a rendere gli ambienti confortevoli e rilassanti. Negli ultimi anni sono molto utilizzati anche i rivestimenti in pietra per decorare alcune zone della casa. - Less is more
Le decorazioni e gli oggetti sono ridotti al minimo essenziale e sono disposti in modo lineare, geometrico.
Se siete indecisi se comprare un abbellimento, forse vuol dire che non è necessario! - Quadri e stampe
Anche i quadri e le stampe diventano un punto chiave di una casa scandinava.
Le cornici, per lo più sottili e nere, racchiudono quadri di diverse misure dai colori tenui. I temi ricorrenti sono figure geometriche, o elementi della natura. - Le piante
Le piante sono il vero è proprio must all’interno di una casa dallo stile scandinavo, sono molto importanti per dare un tocco green agli ambienti e ristabilire un contatto con la natura.
Voi siete pronti ad abbracciare la filosofia Hygge?
