Come è fatto un pannello fotovoltaico?

Per fronteggiare l’emergenza climatica, ambientale ed energetica, una valida alternativa è sicuramente l’utilizzo dell’energia autoprodotta con i pannelli fotovoltaici.

In questo articolo andremo a vedere com’è fatto un pannello fotovoltaico e vedremo nel dettaglio com’è strutturato e di quali materiali è composto.

Partendo dalla comprensione di questo strumento, sarà più semplice capire il funzionamento del metodo di autoproduzione energetica del fotovoltaico.

Come sono fatti i pannelli fotovoltaici

Per descrivere un pannello fotovoltaico, partiamo dalla descrizione degli elementi che lo compongono:

  • Base di appoggio
    Si tratta della prima componente nonché supporto principale del pannello;
  • Etilen Vinil Acetato (EVA)
    Si tratta di un materiale polimerico che si surriscalda quando viene a contatto con i raggi solari. Questo componente è di fondamentale importanza in quanto funge da collante tra lo strato superiore e quello inferiore, grazie alla sua estrema malleabilità.
  • Cella fotovoltaica
    La cella fotovoltaica è la sezione più importante. È composta in silicio, un materiale semiconduttore. Questa componente è collegata elettricamente con un filamento a base di argento che è posizionato per tutta la lunghezza della cella, questo permette alle celle di essere collegate elettricamente in serie per tutta la composizione del pannello fotovoltaico. Dopo lo strato della cella troveremo un altro strato Eva che garantisce la perfetta aderenza fotovoltaica. Quest’ultima componente è molto importante per il funzionamento dell’intero pannello fotovoltaico poiché se posizionata male potrebbe causare la formazione di piccole bolle d’aria tra gli strati che pregiudicherebbero la funzionalità del pannello.
  • Vetro temprato
    Si tratta di una composizione a basso contenuto di ferro, in modo da prevenire ed evitare l’assorbimento dei raggi solari utile un’efficiente produzione di energia fotovoltaica.
  • Cornice di alluminio
  • Scatola di ingiunzione
    Questo elemento è posizionato esternamente alle componenti appena elencate. Si tratta di una parte essenziale per le funzioni di monitoraggio, sicurezza e ottimizzazione delle celle fotovoltaiche.

Il pannello fotovoltaico è composto in prevalenza da sicilio.
Il silicio è un materiale particolare che ha la potenzialità di assorbire energia. Grazie alla combinazione del silicio con gli altri materiali il pannello fotovoltaico è in grado di produrre l’energia elettrica. Questo, infatti, è il fine ultimo e lo scopo dei pannelli fotovoltaici, la produzione autonoma di energia per le nostre abitazioni. Si tratta di una possibilità di risparmio e di consumo e sfruttamento delle energie rinnovabili, come quella solare.

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto nel dettaglio tutti i componenti di un pannello fotovoltaico, avere queste informazioni è un ottimo punto di partenza per approcciarsi alla conoscenza di questa nuova modalità di produzione energetica, seppur attualmente si tratta di un’innovazione, affidarsi a fonti di energie rinnovabili resta la migliore scelta per le nostre tasche e per l’ambiente.